Intimità
Inseguendo parole
costruire sogni e lontane
seguire fiaccole notturne
lungo l’ argine che
s’ incunea sotto l’ arco
snodato del ricordo
le ombre sono tese come corde
ai rami appese
filanti sghembi fuochi
chiamano al silenzio
la scena accendono
di ricorrenti tempi
di lunghe attese e
impulsi fuggenti
e siamo qui ancora
a guardar la notte
nel nido profumato
e fra mill’ anni
ancora qui saremo
per sempre eredi
di attimi,
scampoli fugaci
di intimità sofferte.
Certo, la notte è complice di intimità più o meno sofferte, da millenni. Interessante questo nostro essere ‘eredi di attimi’, come se tutto ciò di cui è testimone la notte andasse a costituire il ‘nido profumato’ in cui, oggi noi, domani altri si adageranno, in una sorta di ‘comunione cosmica’ (ossignùr! come m’è uscita questa?)
Bella questa scenografia delle fiaccole notturne e delle ombre appese ai rami.
dic 15th, 2008 at 23:18
Thanks, rose: bellissimo commento, I’ m grateful
))
dic 16th, 2008 at 13:36