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Da http://it.123rf.com
e questa gloria di neve che candida-mente
cade
e tutto riveste in fiori luminosi
in bianco veste le ramaglie aperte al cielo
tutto ricama in trine di cristallo,
possa essere coltre calda al mondo
a pezzi
ai ricordi ai tesori del cuore
che li avvolga e li stringa abbracciandoli come figli
amori
ormai lontani mai perduti
si faccia sipario al cielo nascondendo l’ orrore il terrore il dolore
velando l’ intrico malsano dell’ aria del tradimento della paura
a noi che qui giochiamo l’ ultima partita e gettando le carte
sul tavolo picchiamo il pugno per rabbia e solitudine
a noi resti il profumo della neve negli occhi in sentore di primavera
e cada la neve sulle palme di Betlemme
segno di meraviglia
poichè
meravigliosa cosa é l’ amore
meraviglia delle meraviglie da cui
tutto discende e s’ incunea nelle pieghe
dell’ esser uomini sulla terra degli uomini
in nome di una luce memoria che s’ offusca
in tempi nuovi e malati
in spasmodici insulti al primo vagito
incontrollati rigurgiti di fiele in fiale dorate
ma nulla più conta
nulla conta se non la mano paffuta di un bimbo
che docile allora posò
e oggi di nuovo posa lo sguardo sul mondo
su tutte le sue creature
e sorride
tutto comprendendo e tutto abbracciando.
Cada la neve su ogni capanna,
sulle anime senza voce sulle colpe di
Quanti vanno pellegrinando per una terra stranita
ormai estranea alla memoria
cada la neve fragrante luminosa purissima
al caldo tenga i semi per la primavera a venire.

Da http://www.windoweb.it
il tuo piccolo pruno ha perso l’ ultima
foglia
rossa una goccia di sangue sulla fronte
oggi
ti ho liberata
librata nel vento d’ autunno
ti ho lasciato andare in felicità
ti ho salutata e auspici dal cielo ho tratto
dalle nuvole grigie dalla pioggia leggera da ogni singola breve goccia da ogni dolce umore della terra
e solo profumo è rimasto diffuso come calore
profumo
per ossa stanche
e contorte.
fiona watson

questo che viene è un natale di paglia che brucia
questo che muore è il corpo di tutti gli uomini
anche se è appena un bambino
questo che gioca a fare la guerra è lo spettro
della cattiva co-scienza che scambia la vita
per tecnica che arruola i morenti per un pugno di pane
Anche quest’anno CARTESENSIBILI invita gli autori a scrivere ed inviare testi perché natale sia davvero ciò che afferma di essere: UNA NASCITA REALE e TUTTI NOI finalmente si riesca ad offrire i natali alla vita senza imporre confini, senza altra terra promessa che non sia una sempre sostenuta pace a oltranza e dovunque sulla terra.
IL TITOLO DI QUESTA RACCOLTA SARA’ PERCIO’:
UN NATALE DI PAGLIA E DI PANE.
L’invio dei testi poetici sempre a:
[email protected]
Formato: word-preformattato – Carattere: times new roman 12
Scadenza: 20 dicembre 2012.
I testi che perverranno, se trovati inerenti, verranno pubblicati nella raccolta complessiva di cartesensibili per Natale e, a gruppi, secondo l’arrivo, in
fernirosso.wordpress.com
Formato: word-preformattato – Carattere: times new roman 12
Scadenza: 20 dicembre 2012.
I testi che perverranno, se trovati inerenti, verranno pubblicati nella raccolta complessiva di cartesensibili per Natale e, a gruppi, secondo l’arrivo, in
fernirosso.wordpress.com

Zdzisław Beksiński, Drawing
inutile il ri – chiamo
si perde in
echi solitari fra ceppi
residuali di età trascorse
inutile il ri – chiamo
all’ orecchio sordo
dove la parola trafila
inascoltata
trame di silenzio
altissima la voce si fa
grido e domanda
invocazione
maledizione infine
in ginocchio sulla pietra
incide onde
graffi concentrici
di rivoltate ferite
persistenti
e suona la tempia
a tempo con il battito
del volo ala ad ala
l’ aria percuotendo
fino alla luna

Michael Schlegel, Uluru III – Australia, 2009
e questo tempo tende
avversi tendini e feroci ad
arpioni come ossa a forca bianchi reliquari di balene
antichissime arenate su spiagge impensate
popolo di crostacei sghembi
cercano l’ onda fino alla fine del mondo
e il mondo tace immobile rumori di fondo soltanto
attendo il grido
immenso
corale
unica anima a levarsi in unico gesto

Maggie Hasbrouck, The dress
l’ abito che porto sa
di te
delle tue cose
dei tuoi umori
ha colore – rosa acceso – tutti i colori
della vita
del tuo essere presente
fra rami autunnali e l’ ultimo fiorire
dell’ indica lilla
nella pioggia ancora leggera
di quest’ autunno che tarda a venire
qui sulla collina dove ti vedo in giro era
solo ieri e parlavi parole in una lingua tua
semplice da capire era semplice amare
ieri prima che la frana sciogliesse la sua carcassa e
perforasse la pupilla occhio spalancato fisso sull’ inutile
corsa del tempo tutti i colori dell’ iride e c’ erano i colori del tuo
respiro sul mio dentro il mio fino a farti dentro di me
la tua casa, fino a essere me le mie osse, il mio sangue, la mia linfa che sciolta canta
e ricanta il colore rosa dell’ abito che portavo quando ti
strinsi fra le braccia e divenni te.
colours
the dress I wear smells
of you
of your things
of your essence
it is colourful – bright pink – all the colours
of life
of your being here
among autumn branches and the last flowering
of the lilac indica
in the still light rain
in this autumn so late
here on the hill where I can see you strolling it was
just yesterday when you spoke words in a language you only knew
simple to understand as it was simple love
yesterday before the landslip loosened its skeleton and
pierced the pupil the eye wide opened fixed on the useless
rush of time all the colours of the iris and there were the colours of your
breathing on mine inside mine till you built within me
your home, till you were me my bones my blood my sap
smooth singing
and singing again the colour pink of the dress I wore when I
held you in my arms and became you.

Alessandro Tofanelli, Oro al tramonto
di foglie come d’ oro
riempio il cuscino su cui posare il capo
la notte
quando s’ addensa l’ ombra e penetra
con parole acute come spilli
il vuoto intorno
il vuoto dentro
respiro piano per tema del rumore
leggo geroglifici braci di fuoco antico
con mani piccole dalla forte presa
di foglie autunnali colmo il pozzo senza fondo
dove si sperde la misura e
il sonno tarda
ricerco a tasto, cieca come sono, ogni perduto
istante l’ occhio assoluto
dell’ esser come sono
ghirlanda di foglie luminose e sparse
pongo sul capo e cerco oltre da me
raschiando insonne terre erbe all’ infinito sperse
la radice
il punto nel sangue da cui l’ ora trarre
di ogni mio istante.
Per esser io come sono.

Grzegorz Bialik
chiara la notte
chiama a passi lungo la riva
sussurrante d’ acque
il viso rivolto alle stelle
l’ ora
inchiodata al quadrante,
non esiste il tempo.

Immagine da barmen.hr
Marisa Gelardi - www.fotoclubilforte.it
L’ ombra della notte
il ringhio del giorno
l’ urlo del tempo andato
corrono e stridono
sganasciano e masticano
poi sputano briciole
d’ ossa profumate
di primavere passate
a tessere – ragno – la tela
lucida
di umori crepuscolari
di bave cristalli,
sgangherato è l’ andare per
vie distorte, intrichi
di labirinti in roccia
dipinti
su per costoni scavati
- graffiata la pelle,
artigli di carne, brandelli -.
La nuova iniziativa di Cartesensibili per l’ estate 2012:
http://cartesensibili.wordpress.com/2012/06/17/avviso-ai-navigantiterre-di-memoria-cartesensibili-iniziativa-estate-2012/
DI COSA SIAMO RESPONSABILI? CHI E COSA SIAMO? COSA E’ CAPITALE?
Una ricchezza che non può andare perduta. Un albero in cui troveremmo zoccoli e fatica contadina e pazienza, saggezza e poesia, tra terra e fiumi laghi e mari.
Memoria
Con questo spirito e dati i tempi che corrono, ci siamo proposti, noi di CARTESENSIBILI, di raccogliere testi di poesia e prosa, immagini fotografiche e video, relativi alla terra, la terra di origine o adottiva, che gli autori di ogni località del nostro paese vorranno inviarci e in cui si sentono ritratti/autoritratti di se stessi. La raccolta titolerà TERRE DI MEMORIA e sarà l’argomento per cui, per il mese di luglio e agosto, quando tutti sono in vacanza, noi lavoreremo per la raccolta di un capitale che è la vera ricchezza di ciascuno. Ne faremo un ALBUM, pubblicato tra settembre e ottobre, dove le immagini, di cui si è detto prima, saranno gli occhi di chi ha scritto o ha descritto la terra in cui tutti traiamo origine.
In attesa di vostre risposte e invii lasciamo qui l’indirizzo e mail del blog a cui fare riferimento: [email protected]
NB: Per inviare i testi usare doc.word – corpo 12 Times New Roman in allegato. Non si riformattano i testi inviati con altri font. Per le immagini usare il formato jpg. , per i video si accettano quelli già filtrati attraverso youtube e vimeo.