
Jerry Uelsmann, Free spirit
c’ è sempre
quel filo di sole che stende
all’ abbraccio la luce,
che limpido l’ occhio
trafila,
calore colore nella pelle
sotto l’ unghia che scava – profonda -
la sabbia in cerca
del nocciolo rimasto bambino.
Il seme.

Immagine di Fiorluca
crepe come ferite
incisioni sulla pelle
arrossata
strade percorse sprofondando
nel ventre del monte
succhiando umori di
placenta universale a
ritrovare il punto – fermo –
dove la radice penetra
s’ incunea e figlia,
il seme nutre poi al sole,
percorro ogni crepa con l’ occhio
ogni linea percorro col dito
e
il palmo l’ unghia ferisce e
l’ osso scarnifica di
un oggi che pulsa
afono in segmenti spezzati,
rifrangenze a perdersi.